Il giro delle fontane
Il giro delle fontane
La fontana della Chiocciola
Nata da un’idea Tonino Guerra, si inserisce nel suo percorso “I luoghi dell’anima”, portando con sé il fascino della favola e il pensiero filosofico del poeta. La chiocciola è il simbolo della lentezza e della costanza, caratteristiche che esprimono saggezza: “procedere lentamente è il modo giusto per aspettare che l’anima ci raggiunga, andando troppo in fretta si rischia che l’anima resti indietro”. Questa frase, che Tonino Guerra ha raccolto dagli aborigeni dell’Amazzonia, può essere stimolo per la riflessione in questo nostro tempo frettoloso.
La fontana è composta da oltre 300.000 tessere di mosaico policrome dorate ed è stata creata dall’artista ravennate Marco Bravura. I lavori per la sua realizzazione hanno avuto una durata di quattro mesi e l’inaugurazione si è tenuta l’ultima domenica di ottobre 1994. L’originale opera si adagia lungo la scalinata che unisce la parte alta del borgo a piazza Martiri d’Ungheria, su cui si affacciano i saloni delle scuderie, proprio dietro a quello splendido gioiello che è il Teatro Angelo Mariani. A dieci anni dalla creazione, l’opera è stata largamente citata, per il successo ottenuto, nel volume “Il mosaico contemporaneo” edito da Mondadori, in cui è portato ad esempio il percorso collaborativo tra il maestro Tonino Guerra, che ha realizzato i disegni e Marco Bravura, che li ha concretizzati in opere come questa e come il Tappeto sospeso della fontana di Cervia, definite “di grande interesse”.
La Luna nel Pozzo
Situata in piazza Fabri, ai piedi della gradinata che conduce a Rocca Fregoso, è un’antica fontana di cui si parla già nel 1800, quando fu ricavata in una piccola grotta del muro del castello, per sostituire la vecchia fonte non più usata e diventare così la fontana più importante del paese. Ristrutturata dal mosaicista Marco Bravura, che ha illuminato la nicchia con stelle e pianeti, è stata inaugurata nel 1997
Le impronte della memoria
La incontriamo in via Benucci, nel sito di un antico abbeveratoio sulla strada di accesso al paese, dove i cittadini provenienti dalle frazioni sostavano con gli animali. L’area e le murature esistenti sono state recuperate per realizzare questa fontana, opera del mosaicista ravennate Marco Bravura. L’artista, che ha realizzato qui un variopinto tappeto profumato d’Oriente, ha seguito un suo percorso creativo, intriso, come scrive Michele Tosi nel volume “Il mosaico contemporaneo” edito nel 2004 da Mondadori, di una particolare sensibilità.